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HIMACS: Richard Rogers House a Wimbledon

22 Parkside, l’innovativo progetto di Richard Rogers a Wimbledon, rivive con HIMACS

La sorprendente dimora monopiano progettata negli anni sessanta da Richard Rogers e recentemente ristrutturata dallo studio Gumuchdjian Architects, vive oggi come ambiente per gli studenti della Graduate School of Design dell’Università di Harvard (Harvard GSD), per incontri e seminari. Tra le peculiarità della ristrutturazione della Wimbledon House, l’inserimento nel progetto di due wet room all’interno della Lodge, dalle superfici interamente rivestite in HIMACS.

La storia: un progetto contro tutti gli schemi

Ai tempi della sua costruzione 22 Parkside, nota anche come Rogers House, si poneva in netto contrasto con i metodi costruttivi e con lo stile architettonico del tempo.

La dimora, infatti, non era stata immaginata come costruzione statica, ma era era stata pensata per evolversi nel tempo e adattarsi alle nuove tecnologie e ad eventuali cambiamenti di destinazione. Da qui la modularità dell’intera struttura: una grande composizione definita da cornici d’acciaio iconiche e riconoscibili. L’edificio, poi, contrariamente alla consuetudine era caratterizzato da facciate interamente vetrate, pensate per creare originali composizioni tra interni ed esterni, tra loro uniti in un tutt’uno.

Il progetto di restauro

Dopo più di quarant’anni dalla sua costruzione, 22 Parkside necessitava di una ristrutturazione. I lavori sono stati affidati allo studio Gumuchdjian Architects, il cui fondatore Philip Gumuchdjian aveva già collaborato con la Richard Rogers Partnership per diciotto anni, in passato. La filosofia applicata, ovviamente, è stata conservativa, in termini di stile e di struttura.

“Gli architetti del nostro studio hanno proposto ad Harvard GSD di ripristinare le condizioni originarie della proprietà, modificata negli anni, e di riqualificare le parti restanti” spiega Philip Gumuchdjian. “Ne è nato un progetto visivamente poco invasivo, che ha permesso di sfruttare al meglio i vantaggi offerti dai materiali moderni. Abbiamo sostituito interamente il tetto e i muri esterni, contenenti amianto, demolito alcune strutture aggiunte successivamente, eliminato partizioni interne recenti, sostituito i servizi e i serramenti, ristrutturato il cortile”.

Lo stile degli interni

La Wimbledon House comprende due wet room nella Lodge (la casetta), dalle superfici interamente rivestite in HIMACS. L’effetto è grandioso, anche grazie al soffitto vetrato che permette alla stanza di godere di molta luce naturale. HIMACS, termoformabile, è stato utilizzato per tutte le superfici ed è stato lavorato in maniera tale da eliminare i segni di giunzione, per creare superfici continue e senza interruzioni. HIMACS è un materiale robusto, resistente e incredibilmente igienico, perché privo di pori dove possa annidarsi lo sporco. HIMACS è poi anti-graffio, facile da pulire, resistente alle macchie e all’umidità, oltre che alla luce del sole, che non ne altera l’aspetto, anche a lungo termine.

“Per 22 Parkside abbiamo pensato a bagni ampi e uniformi, senza confini visivi e fisici. Non delle docce, ma delle wet-room pratiche, moderne ed eleganti. La soluzione doveva essere di elevata qualità ed esteticamente pura, pur conservando le caratteristiche di robustezza e resistenza volute nel progetto iniziale del 1968. Abbiamo scelto HIMACS proprio per questi motivi, perché in grado di soddisfare al meglio tutte le nostre necessità” ha dichiarato Michael Ramwell, Project Architect per Gumuchdjian Architects

La soluzione perfetta per i bagni

Martin Saxby, Country Manager per LX Hausys nel Regno Unito, ha dichiarato: “HIMACS è un materiale solid surface termoformabile in qualsiasi modo. Viene ampiamente utilizzato nelle wet room e nei bagni, ma anche nelle cucine, negli ambienti sanitari e pubblici, per rivestimenti murali, complementi e molti altri scopi.

Le superfici in pietra o legno naturale, se adottate in casa, richiedono tempo e cura. HIMACS non richiede una cura particolare oltre alla normale pulizia quotidiana, ed è privo di pori e segni di giunzione, dunque perfettamente igienico.

LX Hausys HIMACS, disponibile in una potenzialmente infinita varietà di colori, è lavorato con un processo di riscaldamento che lo rende versatile e ultra-resistente. Questo ci consente di offrire ai nostri clienti la più lunga garanzia sul mercato per un materiale solid surface, ossia 15 anni, a condizione che sia installato da un fabbricante certificato Quality Club”.

Chris Cook, Amministratore Delegato di Solidity Ltd ha aggiunto: “I lucernari e le travi a vista scelti da Richard Rogers per le wet room, mostrano l’identità unica e il valore del progettista che le ha ideate. Nei 15 anni durante i quali abbiamo utilizzato HIMACS, abbiamo visto molte belle soluzioni architettoniche, ma questi ambienti sono davvero straordinari. Siamo onorati d’aver preso parte a questo favoloso progetto.”

 

Posizione Wimbledon, UK
Architecture & Design Renovation Project Architect: Gumuchdjian Architects
Materiale utilizzato HIMACS Alpine White
Fabbricazione Solidity
Diritti d'autore della foto Petr Krejčí
Comunicato stampa Scarica il comunicato stampa