Certificati
Numerosi certificati assegnano a HI-MACS il massimo dei voti

Nell'ambito delle proprie attività connesse alla gestione di prodotto, il Ministro dell'Ambiente della Repubblica di Corea giudica HIMACS come rispettoso dell'ambiente sulla base del sopra esposto impegno in materia di ecologia.

È un sistema standard facoltativo per certificare le alte prestazioni degli edifici, sviluppato dallo U.S. Green Building Council (USGBC). Il LEED certifica gli edifici tramite un sistema di crediti. L'uso di HIMACS contribuisce a soddisfare i requisiti del Credito EQ per i Materiali a basse emissioni nella categoria Qualità dell’ambiente interno (Indoor Environmental Quality - IEQ).

La famiglia ISO14000 certifica la gestione ambientale. Il certificato più noto di questo gruppo è ISO 14001. Esso impone di ridurre al minimo i danni ambientali derivanti dalla propria attività e di migliorare continuamente il bilancio delle prestazioni ecologiche. L'obiettivo è quello di contribuire alla protezione e alla stabilizzazione dell'ambiente. Questo test certifica che il sistema di gestione ambientale di HIMACS è conforme agli standard di ISO 14001.

HIMACS è stato approvato da Greenguard negli USA in qualità di “low emitting product”. L'organizzazione emette standard sull'adeguatezza della qualità dell'aria interna per prodotti di arredamento, ambienti abitativi ed edifici. Scopo dell'organizzazione è quello di migliorare il livello generale di salute e di qualità della vita attraverso programmi volti a promuovere la qualità dell'aria negli ambienti interni.

La Korean Air Cleaning Association certifica che HIMACS rispetta le disposizioni coreane in materia di materiali per edifici.

Il sistema DGNB, fondato dal "German Sustainable Building Council", valuta gli edifici in modo olistico sulla base di criteri individuali all'interno delle categorie Qualità ecologica, Qualità economica, Qualità socioculturale e funzionale, Qualità tecnica, Qualità dei processi e Qualità del luogo. Profili diversi consentono la certificazione di nuovi edifici e di edifici esistenti, nonché di quartieri in Germania e a livello internazionale. Gli edifici possono ottenere una certificazione Bronzo, Argento, Oro e Platino.
HIMACS dispone di una Dichiarazione ambientale del prodotto (EPD o Environmental Product Declaration), che può essere utilizzata per calcolare la valutazione del ciclo di vita dell'edificio (ENV1.1/2.1). Inoltre, HIMACS ha raggiunto il Livello di qualità 4 su 4 nei criteri DGNB 2018 relativi all'impatto ambientale locale per l'intero prodotto.


Il BREEAM è il principale metodo di valutazione della sostenibilità a livello mondiale per la pianificazione di progetti, infrastrutture ed edifici. Riconosce e riflette il valore degli asset più performanti in tutto il ciclo di vita dell'ambiente costruito, dalle nuove costruzioni, a quelle in uso, alle ristrutturazioni.
HIMACS può contribuire alla certificazione BREEAM International New Construction 2016, poiché l'intero prodotto è conforme alla qualità dell'aria interna Hea 02. Inoltre, HIMACS ha raggiunto il punteggio globale RSCS in Mat 03, approvvigionamento responsabile di prodotti edili per l'intero prodotto RSCS livello 1.
"BREEAM è un marchio registrato di Building Research Establishment Limited, una consociata interamente controllata da BRE Group Limited ed è utilizzato su autorizzazione. LX Hausys e i suoi prodotti non sono affiliati, approvati o certificati da BRE Global Limited, che è l'operatore di BREEAM, né da qualsiasi altra filiale di BRE Group Limited. Tutti i diritti sono riservati".
ECOLOGIA
Dare forma al futuro. In armonia con l’ambiente.
Un’innumerevole quantità di certificazioni internazionali è la riprova che HIMACS riserva una grande importanza agli aspetti ecologici. Senza alcuna eccezione, tutti i prodotti HIMACS vengono realizzati in conformità agli standard ambientali ISO 14001.

LX Hausys effettua e pubblica con regolarità gli audit ambientali unitamente alle analisi sul consumo energetico. Grazie all’impiego di combustibili non inquinanti, le emissioni di gas serra hanno subito una riduzione pari a 15.000 tonnellate annue a partire dal 2008.